cronaca

In tanti accorsi al teatro Carlo Felice per l'evento
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Una serata per tutti, perché per tutti era la comicità e l’umorismo di Paolo Villaggio. Tanti i genovesi accorsi al Carlo Felice in ricordo del compianto comico genovese. La serata rientra nel programma ‘Genovainblu’ che comprende gli eventi collaterali al 57esimo Salone Nautico Internazionale di Genova.

A condurre la serata Tullio Solenghi, mentre Renzo Arbore ha ricordato l’attore genovese con scene musicali e sketch comici. Genovesità al centro dell’evento con Dori Ghezzi che ha a raccontato il fortissimo legame di amicizia che univa Paolo Villaggio a Fabrizio De Andrè. Amici fraterni cresciuti insieme tra follie e riflessioni in una Genova d’altri tempi. E' stata invece la calda e inconfondibile voce di Gino Paoli a interpretare i più grandi successi dei cantautori ‘made in Zena’. Per rendere omaggio alla grande passione per la Sampdoria di Villaggio al Carlo Felice erano presenti due protagonisti dello scudetto blucerchiato come Marco Lanna e Pietro Vierchowod.

Il cantante e comico napoletano Renzo Arbore su Villaggio ha raccontato: “Gli piacevano le canzonette degli anni quaranta, che lo facevano molto ridere, lui con la musica aveva grande famigliarità. Paolo è stato un rivoluzionario, con i sui personaggi ha capovolto i canoni della televisione dell’epoca. La gente era abbonata alla bontà, all’allegria, lui ha portato il realismo in forma comica”.

What a wonderfull world, perché era la sua canzone preferita e perché ha vissuto una vita piena" questo per Elisabetta Villaggio il brano musicale che meglio descrive il padre, mentre sul legame di Paolo con Genova ha specificato: "Rappresentava la correttezza dei liguri, nonostante la sua cialtroneria era una persona molto corretta”.

Invece Pierfrancesco Villaggio scherza ricordando il padre come un accentratore: "Lui andava al ristorante e doveva scegliere per tutti cosa mangiare. Non era una persona comune, era eccezionale, nel bene e nel male. Papà di questo tributo che Genova gli regala sarebbe felicissimo, una volta disse se dovete farmi un funerale in chiesa voglio quella di San Pietro”.

L’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, che ha fortemente sostenuto l'evento, racconta l'omaggio: “E' una serata importante, in linea con quanto abbiamo fatto per ricordare i nostri artisti, ma totalmente dedicata a lui. Ha lasciato tanto nel cuore dei genovesi. La coda davanti al Carlo Felice dimostra l’affetto che Genova e la Liguria hanno nei suoi confronti”.

Alla serata ha partecipato anche la storica compagna di Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi che  nel corso della serata ha raccontato: "L'amicizia tra Paolo e Fabrizio nasce quando erano ragazzini. Si sono subito trovati, anche se Paolo aveva qualche anno in più. Li univano gli stessi obiettivi, avevano le stesse passioni, le stesse aspirazioni e così piano piano è nata la loro collaborazione. E mentre componevano si divertivano tanto. Da fuori le stanze dove si mettevano a lavorare non era rado sentire le loro risate, come quando si sono messi a comporre 'Il Fannullone' e 'Carlo Martello'. Erano amici veri" conclude Dori Ghezzi. 


E' stata una serata di ricordi, musica e divertimento che ha reso omaggio a un uomo capace di creare figure dissacranti, divertenti e allo stesso tempo fortemente critiche della società contemporanea. Il ragionier Ugo Fantozzi su tutti, ma anche il grottesco professor Kranz e il timido e sottomesso Giandomenico Fracchia: personaggi entrati a far parte della cultura popolare, le cui parole, modi di dire e atteggiamenti sono diventati parte della lingua e della tradizione umoristica italiana.


La serata sarà trasmessa da Primocanale sabato 23 settembre su Primocanale (canale 10) alle 21, domenica 24 settembre alle 7 e alle 22.30. Su Welcome #Liguria (canale 12:) sabato alle 22.30 e domenica alle 21.30.