cronaca

Il commento
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Quello che sta accadendo al mercatino degli abusivi di via Quadrio è il risultato previsto di un’ indecente decisione della giunta comunale di Genova. Come testimoniano i nostri servizi e le sacrosante proteste di commercianti regolari e abitanti della zona, la legalizzazione dell’abuso sancita dal sindaco Doria, dall’assessore alla Legalità (sic!) Fiorini e dalla spappolata maggioranza di Palazzo Tursi col Pd in testa è intollerabile.

Sulle coperte del mercato abusivo si vende merce di cui si ignora la provenienza, un consigliere comunale segnala l’assenza di cartelli identificativi dei venditori come invece la signora Fiorini aveva assicurato, è il regno dell’evasione. Tutto si commercia senza uno straccio di ricevuta. Con che faccia la giunta reggente, speriamo davvero per poco, della povera città di Genova, strozzerà abitanti e commercianti, artigiani e imprenditori con una corbeille di gabelle in continua crescita e sponsorizzerà l’illegalità?

Genova ai suoi vanti aggiungerà anche quello di essere la prima città europea che legalizza l’abusivismo commerciale e, di conseguenza, l’evasione. Non resta che attendere un rapido intervento della Guardia di Finanza per mettere ordine in una situazione paradossale. E subito dopo, auguriamoci che ci sia l’intervento democratico dei cittadini, con il rapidissimo ritorno alle urne insieme a Roma e alle altre città italiane allo scopo di restituire a Genova la dignità di un governo che tuteli i diritti ma esiga il rispetto dei doveri. 

Arrivare al 2017 sembra impossibile in questa maniera. Altro che blindatura di sindaco e assessori. Apriamo porte e cancelli di Tursi perché tutti se ne possano tornare alle loro case.