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Preziosi resta, almeno per ora. Ma la trattativa col fondo americano interessato al Genoa ha tutta l’aria di essere una cosa lunga e dalle incerte risultanze. Per questo il presidente rossoblu’ tira dritto e da tempo sta pianificando la rivoluzione: Capozucca al posto di Perinetti, Andreazzoli che prestissimo sarà ufficializzato al posto di Prandelli e uan squadra che deve essere rivoltata come un calzino. Il Genoa è un cantiere, ma non si possono nascondere le difficoltà di queste operazioni e soprattutto il clima che c’è attorno alla società.


La salvezza ha solo in parte fatto scendere la temperatura della contestazione che c’è eccome. La maggiuoranza dei tifosi chiede a Preziosi di vendere ma lui replica che senza certezze si prende le responsabilità per cercare una rivincita rispetto alla disastrosa stagione scorsa. Ma senza capitali da poter investire come è possibile? Per ora le prime mosse di mercato, per quando onestamente ancora abbozzate, parlano di tenere con prestito Radu e Romero, i giocatori seguiti sono dell’Empoli, perso Krunic ora si parla di Pajac, esterno che Andreazzoli vorrebbe portarsi dietro, e poi c’è nell’aria la cessione di Biraschi alla Lazio e sul fronte acquisti il nome è quello di Bertolacci che si svincola dal Milan. Per ora nulla che possa accendere la piazza.