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 "Dobbiamo restare concentrati sulla partita di domani. Alleno un gruppo solido e compatto, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più" così l'allenatore del Genoa Cesare Prandelli alla vigilia della trasferta a Napoli contro i partenopei di Ancelotti.  "La classifica si è accorciata - ha proseguito Prandelli -. Ma non penso a chi è diffidato e a chi non lo è. Penso solo partita per partita e faccio le scelte in questa direzione. Sulla squadra di domani non dico nulla, stiamo ragionando sul turn over legato ai tre impegni ravvicinati".



Il mister rossoblù fa anche un bilancio dei suoi mesi alla guida del Genoa e ne approffitta per elogiare la Gradinata Nord:
"Quattro mesi sono pochi per dare un'organizzazione alla squadra. Bisogna essere sereni e portare avanti il lavoro. Apprezzo la Gradinata perché ti sostiene sempre fino alla fine. Le mie parole dopo la sconfitta con l’Inter non sono di circostanza. In questo momento è importante il senso di appartenenza. L’ambiente deve essere unito per raggiungere l’unico obiettivo che da sempre è la salvezza".


E sull'avversario di domani spiega: "La squadra ha bisogno di oltrepassare qualche limite tattico e mentale. Il Napoli è avversario difficile, voglio che il Genoa osi domani sera. La difesa sarà schierata seguendo le attitudini dei calciatori". Poi una battuta su Biraschi e sul perchè del suo scarso utilizzo: "E' un ragazzo straordinario, professionista esemplare, disponibile. Se non gioca titolare è per motivazioni tattiche legate al fatto che servono esterni più offensivi".