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Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia della sfida chiave contro la Fiorentina
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Cesare Prandelli serissimo e determinato come vorrebbe al Franchi il suo Genoa che a Firenze ha bisogno di punti per salvarsi contro i viola che a loro volta hanno bisogno di un pareggio per stare tranquilli senza interessarsi dell'Empoli che fuori casa gioca con l'Inter che insegue i 50 milioni della Champions.


Il tecnico in conferenza è chiaro e diretto: "Settimana importante, dobbiamo pensare a noi perché è ancora tutto nelle nostre mani. Saremo determinati per non commettere errori ingiustificabili. Saremo presenti". Inevitabile la domanda sulla salvezza da conquistare proprio nella sua Firenze: "Il destino mi ha riservato questo. Tutte le emozioni sono solo mie, destino crudele ma la squadra sarà attenta e concentrata".


I tifosi rossoblù a Firenze saranno quasi in tremila: "Non saremo soli, in palio c'è una cosa grande per tutti e la tifoseria non ho mai avuto dubbi si è stretta con noi. Perché il Genoa si è ridotto così? Ora pensiamo al match poi certi discorsi si faranno dopo. La percezione che avevo è che avremmo dovuto lottare fino all'ultimo. Il match dell'Empoli con l'Inter? Noi dobbiamo pensare a noi. Non dovremo avere paura". Montella ha detto che sono stati sbattuti quasi con violenza contro una realtà inimmaginabile e che giocheranno per vincere e che è tutto nelle loro mani: "Anche noi, impossibile prepararla diversamente" conclude Prandelli.

Per quanto riguarda la formazione da schierare contro i viola ci sono Lerager e Lazovic infortunati, mentre Lapadula e Zukanovic non sono al meglio e sono in dubbio, Prandelli e il suo staff valureanno la loro condizione durante il mini ritiro a Coverciano.