Genoa Port Terminal, il M5s denuncia: "Concessione Gruppo Spinelli scaduta due anni fa"

Il Movimento 5 stelle ha presentato in Consiglio regionale un'interrogazione a risposta immediata sull'uso che il gruppo Spinelli fa del Genoa Port Terminal, dove la concessione è scaduta due anni fa. La denuncia arriva dal consiglere regionale del M5s Alice Salvatore, intervistata su Primocanale dal direttore Giuseppe Sciortino.

"In realtà non c'è mai stata una vera e propria concessione. Chiediamo quali sono state le procedure con cui si è arrivati a questo accordo. Il Tar ha detto che non esiste il permesso per parcheggiare container nell'area Ilva", attacca Salvatore.

Quale sarà l'iter? "E' un problema complesso. Sappiamo la situazione dei lavoratori Ilva. Quelle aree vanno sfruttate per trovare occupazione. Invece viene utilizzata per parcheggiare container vuoti e favoriscono solo il terminalista, il gruppo Spinelli, con gli affitti. Perchè concedere questo suolo al gruppo Spinelli senza una concessione vera e propria?"

E' possibile che ci sia un accordo tra Spinelli e gruppo Ilva su queste aree? "Speriamo che sia da escludere. Bisogna indagare. Esistono autorità competenti che se ne possono occupare. Questo monopolio del gruppo Spinelli è incomprensibile, è un privilegio eccessivo".

Qual è la risposta che vi aspettate? "Temiamo che la risposta scada nel 2018. E' possibile fare un ricorso al Tar per concretizzare la sentenza del 2014. E' una possibilità. A meno che Comune e Regione non facciano valere i nostri diritti".

A proposito di porto. Al di là dell'interrogazione, qual è il vostro appello al commissario dell'Autorità portuale Pettorino? "Il tema dei trasporti. Ripristinare le vie su ferro. Si utilizzano mezzi scomodi come la gomma. I treni portano più merce e non inquinano".

In primavera si vota a Savona. Il M5s punta alla vittoria? "Come sempre. Siamo l'unica forza coerente anche dopo la campagna elettorale".

Secondo lei quali percentuali ha il Movimento? "Non è possibile fare adesso una previsione, sono comunque alte. Questo rinvio delle primarie del Pd pare quasi significare che vogliano aspettare in nome del nostro candidato. Lo riveleremo ad inizio marzo. Ci sembra preoccupante che da loro ci sia ancora questa confusione".

Come sceglierete il vostro candidato? Pensa che quello che è accaduto alle Regionali al Pd gli sia servito come lezione o commetteranno gli stessi errori? "Pare ripetano gli stessi errori. Noi utilizzeremo il territorio, ci saranno selezioni dei nostri attivisti come è sempre stato con le comunali. Nelle comunali dei 5 stelle non c'è mai stata selezione online ma sul territorio. Funzioniamo come un'assemblea democratica. Ci sarà chi si propone e l'assemblea valuterà".

Chi deciderà chi parteciperà alle assemblee? "La persona stessa si propone. Chiaro che l'assemblea selezioni persone ritenute maggiormente degne di fiducia. E' preferibile scegliere chi si è già mosso sul territorio se si parla della candidatura a un ruolo di punta come quello di sindaco di Savona. Grazie alle competenze e al curriculum si può scegliere un consigliere".

LA RISPOSTA DELLA REGIONE - All'interrogazione del Movimento Cinque Stelle ha replicato per la giunta l’assessore allo sviluppo economico e imprenditoria Edoardo Rixi che, dopo avere ricostruito le controversie giuridiche legate al caso, ha annunciato: "L’Autorità portuale ha previsto che nell’area, una volta liberata da Spinelli, verrà realizzato un autoparco. Si tratta di una infrastruttura indispensabile per rilanciare il porto e da quando ho assunto questo incarico mi sono attivamente impegnato per trovare uno spazio adeguato". La capogruppo Salvatore ha controbattuto definendo l'idea di un autoparco "non più al passo coi tempi".