sport

Dopo il recupero l'attaccante è pronto per partire da titolare
1 minuto e 13 secondi di lettura
Pepito titolare con la Juventus è più di una suggestione.

Manca ancora tempo alla sfida del Genoa con la Vecchia Signora in programma lunedì prossimo allo Stadium di Torino, ma contro una big è inevitabile pensare a lui in campo, lui che in tutto questo tempo ha lavorato duro in palestra e al Signorini, lui che è il numero 10 per eccellenza. 

Giuseppe Rossi, 30 anni il prossimo primo febbraio, è pronto a scendere in campo dall'inizio in campionato dopo i 21' giocati in trasferta contro i granata proprio nel capoluogo Piemonte. A confermare la sua buona condizione fisica è stato a Primocanale il suo procuratore.

E pensare che qualche settimana fa contro la Juve stava già per segnar
e. Era il 20 dicembre 2017, ottavi di finale di Coppa Italia, lui aveva già la palla in mano per battere dal dischetto quel rigore che Pellegri sembrava aver conquistato.

Sembrava il racconto di una bella favola nella quale si scriveva un nuovo capitolo e invece il Var ha bloccato tutto. Niente rigore, niente gol per Pepito e gioia rinviata.

Ma lunedì c'è di nuovo la Juventus e l'attaccante , nato negli States ma cresciuto proprio nelle giovanili del Parma dove ad allenare c'era Ballardini, scalpita.

Var o non Var vuole esserci per ricambiare la fiducia riposta in lui dalla società rossoblù nell'ennesima operazione recupero di un giocatore. E se ce la fatta Thiago Motta ce la può fare anche Giuseppe Rossi.