Stephane Omeonga, passaporto belga ma genitori congolesi, una volta sbarcato a Genova proveniente da Avellino pensava di non poter fare in tempo a disfare le valigie che subito sarebbe partito verso una nuova esperienza in prestito, probabilmente ancora in serie b.
Invece Stephane prima è partito per l’Austria e poi per la val di Susa. A Neustift è stata la grande sorpresa del ritiro: tanta corsa unita a doti tecniche di caratura ma soprattutto tanta velocità. Caratteristiche apprezzate e non poco dal tecnico croato.
L’anno scorso con la maglia dei lupi è stato uno dei protagonisti della stagione dei biancoverdi conclusasi con una tranquilla salvezza. Ma la storia del 21enne belga parte dalle giovanili dello Standard Liegi, 8 anni in tutto, poi l’approdo all’Andarlecht. Infine la chiamata italiana.
Stephane, che fa dell’umiltà una delle sue doti, guarda avanti e punta i prossimi obiettivi: “Mi piacerebbe un giorno – dice Omeonga – potermi misurare con la serie A. Chissà che di giorni non ne manchino appena una quindicina.
IL COMMENTO
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