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Il comunicato della Fondazione Genoa 1893
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 "Chiediamo di cancellare questo scempio e riesaminare la situazione ripristinando l'iniziale orario serale per consentire ad abbonati e possessori di biglietto ma anche spettatori televisivi, di poter assistere alla partita: il calcio non è un duello da disputarsi all'alba in un luogo isolato bensì è tripudio, emozioni, identità, gioia, emozioni, da vivere insieme agli altri, allo stadio". Lo scrive la Fondazione Genoa 1893 a proposito di Genoa-Milan in programma lunedì 21 gennaio alle 15 per motivi di ordine pubblico dopo che era stata programmata per le 21.


Con la Fondazione Genoa anche i tifosi e il Comune hanno chiesto di riportare l'orario della gara alle 21. "Il gioco del calcio è passione, è spettacolo, è fede, è aggregazione, perché voler soffocare tutto ciò? Fondazione Genoa 1893 esprime sconcerto e rabbia per la decisione di far giocare Genoa-Milan alle ore 15 di un lunedì, senza alcuna considerazione per tutti coloro che riteniamo essere gli attori principali di questo bellissimo sport: i tifosi che da troppo tempo vengono umiliati. I tifosi genoani, così profondamente attaccati alla propria squadra oltre che alla propria città, non possono subire questo ennesimo affronto, e questo lo diciamo a voce ancor più forte essendo Zena segnata da recenti ferite".