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E anche Pioli boccia il terreno del Ferraris: "Impossibile giocare così"
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Del pari sterile contro la Lazio, uno zero a zero combattuto ma di scarsa qualità, risaltano soprattutto le defezioni con cui il Genoa dovrà fare i conti contro il Milan al Meazza. La sentenza di mister Gasperini fa paura: "Ansaldi e Pavoletti? Staranno fuori minimo tre settimane, credo".

Problemi muscolari per i due pezzi pregiati del Genoa. E quella di Ansaldi è stata, forse, l'unica prestazione maiuscola in un match senza sbocchi. Per di più Rincon si è fatto ammonire e salterà la prossima per somma di gialli. "La coperta in questo momento è un po' corta", dice Gasperini, che comunque cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Non è facile giocare contro queste grandi squadre. Sono soddisfatto di come abbiamo affrontato la partita".

Tra le note positive c'è sicuramente la crescita della difesa. Due gol presi nelle ultime sei partite, un miglioramento ormai tangibile. "Concediamo poco alle grandi squadre, ma dobbiamo fare i punti che ci servono", osserva il Gasp. Chi non è ancora in condizione, invece, è Cerci. Ma il tecnico lo salva: "Non era facile per gli attaccanti oggi, c'era tanta possibilità di sbagliare. Di più non si poteva fare".

Bocciato, infine, il terreno di gioco. "Giocare con qualità su questo campo è difficile per tutti", lamenta Gasperini. Sull'altra sponda gli fa eco l'allenatore della Lazio, Stefano Pioli: "È stata una gara non facile, giocata su un terreno che non va bene a questi livelli, dove non si può fare un calcio spettacolare. Negli altri campionati non vedo terreni di questo genere, e un campo così ha penalizzato sia noi che il Genoa". E meno male che non ha piovuto.