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Ultima partita in maglia rossoblù per il capitano Burdisso
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Il Genoa si appresta a concludere all'Olimpico contro la Roma una stagione travagliata. Dopo la matematica salvezza ottenuta grazie alla vittoria col Torino,mete libera e qualche problema di formazione per i rossoblù di Juric. Ma la partita di domani sarà anche il giorno dell'addio di Francesco Totti alla sua Roma.


Juric non appare preoccupato: "Totti day? Non mi interessa proprio. Noi andiamo a fare la nostra partita contro la Roma, poi tutto il resto non ha alcuna importanza". Ivan Juric è concentrato solo sull'ultima gara di campionato e l'addio di Totti non sta nei suoi pensieri. Ma il tecnico croato, che da giocatore ha affrontato la leggenda giallorossa, spiazza tutti quando deve parlare del numero dieci.

"Totti è un giocatore 'fastidioso' quando lo affronti e sappiamo benissimo quanto sia forte - ha detto -. Di certo non abbiamo diritto di rilassarci visto quanti dispiaceri abbiamo già dato ai nostri tifosi. Non abbiamo il diritto di andare là e fare una partita così così. Dobbiamo dare il massimo pur sapendo che loro si giocano un obiettivo importante.Voglio comunque una squadra cattiva che non conceda niente e dia il massimo".

Tante però le assenze in casa Genoa. "In attacco giocherà Pellegri perché siamo in emergenza. Simeone lo abbiamo spremuto, Pandev ha preso una botta e Pinilla non ce la fa. Mancherà anche Rigoni ma in mezzo abbiamo più scelta".

Quella contro la Roma però sarà anche l'ultima gara di Burdisso con la maglia del Genoa e la prima dopo la conferma di Juric da parte di Preziosi. "Burdisso? C'erano tante voci di problemi tra me e lui - ha detto Juric - e invece si è dimostrato un grandissimo capitano. Anche nei momenti di grande difficoltà non ha mai mollato ma ha dato sempre tutto. In questi anni ha dato tanto al Genoa. Io sinceramente volevo che rimanesse ancora a lavorare con me, ma lui ha deciso di no e ha scelto altre strade. Mi dispiace molto, ha preso questa decisione ed è convinto, secondo me dobbiamo solo ringraziarlo per tutto quello che ha dato almeno a me in questo anno e a Gasperini, sia come prestazioni che a livello umano".


Intanto Juric è già al lavoro per la prossima stagione. "Con Donatelli (ds) abbiamo iniziato a guardarci attorno per il futuro. Abbiamo cominciato a lavorare perché ci sono tanti giocatori come Burdisso che smettono o quelli in prestito, e c'è da ricostruire tanto. Cerchiamo giocatori giusti che siano prima ancora uomini giusti. Poi è normale che se il presidente decide di vendere la società - ha ammesso Juric - allora cambia tutto. Però noi stiamo lavorando per costruire una competente per il prossimo anno"