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Le richieste del tecnico croato a Preziosi
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Due difensori, un esterno e un attaccante. Ecco la lista della spesa minima che Juric avrebbe consegnato ad Enrico Preziosi per arrivare al 21 agosto con un Genoa pronto ad affrontare l’undicesima stagione consecutiva in serie A. Partendo dal reparto arretrato infatti oltre a Burdisso, Munoz, Izzo e Gentiletti servono ancora due difensori che diano garanzie. Intanto perché il campionato è lungo e poi perché la posizione di Izzo è tutta da verificare. Venerdì si chiudono gli interrogatori dell’inchiesta che ha fatto emergere legami tra la camorra e il calcio.

Izzo che era stato tirato in ballo quando vestiva la maglia dell’Avellino sembra avere un ruolo marginale, ma la società rossoblù è comunque in ansia. E allora procede seppur con qualche difficoltà la trattativa con il Bologna per Rossettini e si battono anche piste estere per non rimanere all’asciutto. Spostandosi di reparto al cuore del campo, se Veloso, come sembra, resterà definitivamente il quadro sembra piuttosto delineato e allora il problema si pone sugli esterni d’attacco. Sulla corsia di sinistra la scena è tutta dell’argentino Ocampos mentre quella di destra non ha ancora un legittimo proprietario. Il nome più gettonato resta quello di Suso anche se Montella al Milan potrebbe trattenerlo. C’è infine il nodo più delicato, quello dell’attaccante.

Ammesso che resti Pavoletti  serve comunque un suo vice e in questo senso il ritorno di Pinilla è molto più di un’eventualità. Ma poiché il Pavo è la plusvalenza del mercato che ancora manca alla società del presidente Preziosi è facile immaginare che magari anche negli ultimi giorni di agosto venga ceduto. E solo all’ultimo, si conoscerà il suo sostituto. Le alternative non mancano da Matri alla scommessa Castillo fino  alla suggestione Osvaldo. L’italo argentino si è svincolato dal Boca Juniors e ha quindi un bel appeal economico. Ma ha anche all’attivo due delusioni sportive come quella argentina e quella in portogallo con  la maglia del Porto.  La sensazione è  che fino all’ultimo si ballerà sulle punte.