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In campo domenica alle 15 al Ferraris
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 Ballardini tiene tutti in ritmo. L’appuntamento di domenica pomeriggio al Ferraris contro il Bologna è di quelli da non sbagliare. A Pegli il tecnico ravennate studia le mosse tattiche. Dall’altra parte ci sarà un Bologna che nelle prime tre giornate ha raccolto un solo punto e ha mostrato diverse lacune, soprattutto in fase offensiva.

Ballardini sa già che di fronte si troverà una squadra agguerrita alla caccia di punti. Il Genoa però è chiamata a dare una pronta risposta dopo il black out di Reggio Emilia contro il Sassuolo con 4 reti subite in appena un quarto d’ora. E allora a guidare l’attacco sarà ancora il gioiellino polacco Piatek: per lui 7 gol in 3 partite ufficiali.

Ad affiancarlo però questa volta potrebbe non toccare a Kouamè. Ballardini pensa di giocarsi la carta Medeiros: piede educato e grandi qualità balistiche. Il ballottaggio è aperto. Dietro le punte confermatissimo Goran Pandev: il Macedone è entrato subito in forma in questo avvio di campionato. L’altro dubbio di formazione che tiene in ballo in questi giorni riguardava la porta. Alla fine, fiducia ancora a Marchetti.

L’ex laziale arriva dalla brutta prestazione offerta contro il Sassuolo. E Il tecnico rossoblù punta proprio sulla voglia di rivalsa del numero uno. Insieme a lui dovrebbe essere confermata in blocco la difesa. Con Biraghi, Spolli e Zukanovic. A Centrocampo capitan Criscito, e Hillemark e Romulo sono le certezze. Mentre a non essere sicuro della maglia da titolare c’è Lazovic. Il serbo non ha convinto del tutto.

Nelle prime due patite ha mostrato di essere ancora in ritardo di condizione. Così contro il Bologna potrebbe anche accomodarsi in panchina. Insomma, quella del Ferraris, è una sfida che vede un po’ tutti sotto esame. Ballardini si aspetta di vedere le giuste risposte.
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