cronaca

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Non regge la tregua tra Isreale e Hamas. L'esercito israeliano ha chiesto ai residenti di Sajaya e di Al-Zaytun di lasciare le proprie case e di dirigersi verso la parte centrale di Gaza. Lo riportano i media.

Netanyahu, prepariamoci a una lunga operazione
"Nessuna guerra è più giusta di questa. Dobbiamo essere pronti per una lunga operazione fino a che la nostra missione non sia completata". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu. "Non è possibile che i civili israeliani vivano sotto la minaccia dei tunnel e dei razzi", ha aggiunto.

Yaalon, non esiteremo ad estendere le operazioni
"Non esiteremo ad estendere le operazioni del nostro esercito a Gaza": lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon. "La campagna potrebbe protrarsi ancora lunghi giorni". Yaalon ha poi accusato Hamas di aver aperto ripetutamente il fuoco da scuole ed ospedali di Gaza.

Ai residenti delle zone israeliane di Shar HaNegev, nel sud di Israele, e' stato chiesto di restare nelle proprie case per la possibilita' di un'infiltrazione dalla Striscia.

Le sirene stanno risuonando nel nord di Israele, nelle zone sotto Haifa. L'allarme anti razzi è scattato a Hadera, Zichron Yaakov e Cesarea.

Un razzo ha ucciso sette bambini palestinesi nel campo profughi di Shati, a nord di Gaza, secondo quanto riportano fonti palestinesi. Fonti locali aggiungono che i bambini sono stati colpiti mentre giocavano nei pressi della spiaggia di Shati, nella via Nasser. Un missile ha centrato anche un ambulatorio in disuso nelle immediate vicinanze dell'ospedale Shifa, il principale di Gaza. Secondo l'agenzia di stampa Maan sul posto ci sono almeno due morti e numerosi feriti. Israele ha smentito di essere responsabile di entrambi gli attacchi.

Quattro israeliani sono morti nella zona di Eshkol, nel sud di Israele, per un colpo di mortaio arrivato dalla Striscia. Lo riferiscono i media israeliani precisando che altre sei persone sono rimaste ferite.

Ban Ki-moon ha telefonato a Netanyahu "Ho parlato al telefono questa mattina con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e ho rinnovato l'appello a porre fine alle ostilità": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, parlando con i giornalisti al Palazzo di Vetro. Ban ha affermato che un cessate il fuoco di lunga durata è una "questione di volontà politica". Israeliani e palestinesi - ha aggiunto - "devono mostrare la
loro umanità come leader"