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Il presidente contestato duramente dai tifosi e’ intenzionato a cedere il club
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Enrico Preziosi incassa la conferma della contestazione dei tifosi e così si muove per cercare un nuovo proprietario per il Genoa.

Secondo indiscrezioni il presidente di Fingiochi, la cassaforte finanziaria di Preziosi che controlla il club rossoblu (con il 75%), avrebbe incontrato nelle ultime settimane alcuni advisor e consulenti: secondo indiscrezioni la scelta di Preziosi, che sarebbe sul punto di dare un incarico, sarebbe caduta su Kpmg o Lazard. Una decisione potrebbe essere presa a breve.

Quindi, con il via del prossimo campionato, potrebbe esserci un nuovo azionista per il Genoa. In 14 anni Preziosi, tramite la controllante Fingiochi, ha iniettato 156 milioni di euro nel Genoa. Negli ultimi tre anni sono stati versati circa 49 milioni di euro. Il bilancio del Genoa negli ultimi anni si è avvantaggiato delle plusvalenze incassate dalla cessione di alcuni giocatori importati, come Paviletti e Rincon passati a Napoli e Juventus per un totale di circa milioni di plusvalenze, somma che è riuscita a risolvere i problemi di bilancio del club.

Alla fine del 2015, anno in cui la squadra è giunta al sesto posto del campionato italiano, il Genoa ha infatti archiviato una perdita netta di esercizio pari a 10,5 milioni, con un patrimonio netto negativo per 8,8 milioni. Tuttavia proprio le importanti plusvalenze realizzate, nel corso della campagna invernale di calciomercato, hanno tolto le castagne dal fuoco.

Ore Preziosi potrebbe continuare a fare plusvalenze sui migliori giocatori e tenersi il Genoa, ma quello che preoccupa di più non è tanto la gestione caratteristica del club, quanto la sua gestione finanziaria: al di là dei debiti bancari verso Carige, e verso il fisco che ammontano a oltre 40 milioni. Insomma dopo le voci sull’imprenditore Calabro’ e su altri interessi da parte di Ernesto Pellegrini e prima di un gruppo cinese, Preziosi si affida a servizi finanziari e bancari per vedere di cedere il club piu’ antico d’Italia