Furto alla Chiesa di Sturla. L'appello di don Valentino al ladro: 'Se restituisci i soldi non ti denuncio'

"Se restituisci quanto hai rubato non ti denuncio e ti dò una mano".

E' l'appello  di don Valentino Porcile parroco della S.s. Annunziata di Genova Sturla al ladro che ieri ha colpito  nella sua  chiesa e negli uffici parrocchiali.

E' accaduto ieri all'ora di pranzo. Il ladro si è nascosto in chiesa prima della chiusura del luogo di culto e poi ha agito indisturbato alla ricerca di soldi.

Ha spaccato tre porte, ha aperto il distributore di bevande e si è poi impossessato della busta delle offerte relative alla benedizione delle case. In tutto circa 300 euro.

Pur essendo passato dalla sacrestia e dall'ufficio parrocchiale non ha invece portato via né oggetti sacri né i computer presenti.

Il raid del ladro potrebbe essere stato immortalato dalle telecamere installate in parrocchia dopo un tentativo di furto nel 2012 quando qualcuno provò ad impossessarsi delle offerte per i terremotati dell'Emilia.

'Vieni ripara le porte e ti do una mano - è dunque l'appello di Don Valentino al malvivente - Hai bisogno di una mano per non finire in galera, fatti vivo'.

Il sacerdote di Sturla non è nuovo a messaggi come questo. Quando era parroco nella chiesa di San Giovanni di Genova Quarto un ladro, dopo il suo pubblico appello, gli aveva restituito parte dei soldi di un salvadanaio portato via dalla parrocchia.

Ora confida che possa esserci di nuovo un pentimento.