cronaca

Lentisco, pitosforo ed edera nel mirino dei ladri
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Si è svolto in prefettura a Imperia un vertice per fare il punto sulla situazione furti di verde nell'estremo ponente ligure. A richiedere l'incontro con il prefetto Tizzano sono stati i vertici provinciali della Cia dopo l'aumento dei furti di piante ornamentali, fronde verdi e fiorite a danno di alcune aziende agricole della provincia.

La richiesta espressa al prefetto dai rappresentanti della Cia è quella non solo di interventi volti a prevenire e a contrastare i furti di verde, ma anche quella di farsi interprete dell'opportunità di modifiche legislative dirette all'inasprimento delle sanzioni per gli illeciti penali accertati, proprio in ragione della compromissione della produzione agricola - produzione che in provincia di Imperia conta circa 2500 aziende del settore.

Nelle ultime settimane, le aziende colpite sono state diverse: oltre al furto di rami di araucaria ai danni del comune di Bordighera, si è registrato un furto di 300 kg di lentisco in una campagna di Vallecrosia. Un altro furto è stato invece commesso a Ventimiglia, dove in una campagna in frazione Latte sono state asportate circa 150 piante di pitosforo. A Molini di Triora, invece, tre albanesi (un padre e i due figli) sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tagliavano i rami di circa cinquanta piante di edera già pronte per essere vendute.

Il prefetto ha assicurato ai presenti che la problematica sarà posta all'attenzione della prossima riunione tecnica di coordinamento delle Forze dell'ordine.