cronaca

Proteste anche in un istituto di La Spezia
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 Una quarantina di alunni della succursale del Liceo Artistico di Imperia Oneglia, minaccia di non entrare in classe mercoledì se le aule saranno ancora fredde. Ad annunciarlo sono i tre rappresentanti di istituto: Gabriele Piana, Giona Panciola e Gabriele Ramella. "Oggi siamo stati costretti a seguire le lezioni con i cappotti - afferma Piana - con una temperatura in media attorno ai quindici gradi. Senza contare che c'è una classe con una finestra rotta da due mesi e riparata alla bell'e meglio con un sacchetto di plastica, di quelli utilizzati per la spazzatura, al posto del vetro".


I rappresentanti di istituto lamentano anche lo scarso interesse dimostrato oggi dalla preside nei confronti della problematica degli studenti. "Non sappiamo se sia colpa di qualche spiffero o dei riscaldamenti che non funzionano o non caldi al punto giusto - conclude Piana - ma noi abbiamo freddo".

Denuncie di freddo in classe anche in un un istituto di La Spezia, da due giorni i ragazzi dell'Itis Capellini sono costretti ad assistere alle lezioni con addosso giacvche e cappellini. Alla ripresa delle lezioni dopo le feste di Natale hanno trovato le aule con temperature decisamente poco accoglienti.

Gli alunni hanno così deciso di protestare uscendo dalle aule e sedendosi ordinatamente lungo i corridoi per manifestare il loro disagio. Il motivo del gelo è la chiusura degli impianti di riscaldamento durante tutte le feste. La preside Francesca Murgia ha contattato la Provincia della Spezia che ha assicurato che da domani la situazione sarà risolta. Il riscaldamento sarà acceso in via straordinaria dalle 6 alle 22.

La questione è diventata anche, insieme alla segnalazione di un asilo cui mancava l'acqua calda, oggetto di un'interpellanza del consigliere comunale Giulio Guerri al sindaco e presidente della Provincia Massimo Federici.