Cronaca

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Caro Franco sei sicuramente in Paradiso perché tu amavi verticalizzare, e il tuo modo di allenare la gente, i ragazzi era rivolto verso l' alto. Così padre Mauro, tifoso genoano e amico di lunga data di Franco Scoglio ha ricordato il tecnico di Lipari morto per un malore lunedì scorso durante la trasmissione Gradinata Nord. Padre Mauro ha officiato messa e ha speso parole quasi da ultra per ricordare il professore, in una chiesa gremita di persone che alla fine dei funerali hanno salutato Franco Scoglio con un lungo applauso. Caro Franco, tu sei un profeta -ha detto padre Mauro- Mi dicevi sempre: 'Morirò a Genova, parlando di Genova'. E così è stato. Ma tu non te ne sei andato per sempre, sei solo nella stanza accanto, insieme al tuo capitano Gianluca e a Fabrizio. Un ricordo pubblico di Scoglio lo ha fatto anche Claudio Onofri, un pupillo del tecnico, che ne ha ricordato l'arguzia e la genialità. Eri una persona vera e autentica, discussa e discutibile, ma di sicuro geniale e diretta come ce ne sono poche, ha detto. Ai funerali hanno partecipato la squadra del Genoa al completo, la squadra della Lucchese, per la quale Scoglio svolgeva una consulenza tecnica, e una rappresentanza della Sampdoria, tra cui l'amministratore delegato Beppe Marotta e l'allenatore Walter Novellino. In prima fila vicino al feretro c'erano l'ex moglie Brigitte e i figli Brigitte jr. e Tobias. Sulla bara, coperta di cuscini di rose rosse, una lunga sciarpa rossoblù. Sia in chiesa che sul sagrato, migliaia di tifosi. Il momento più commovente quando, all'uscita, i ragazzi di Scoglio, Tacconi, Eranio, Torrente e lo stesso Onofri hanno preso in spalla la bara e l'hanno portata fuori dalla basilica.