cronaca

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 E' stata ritrovata nel corso della notte la famiglia di nomadi dispersa in Val Varenna. Molti nei giorni precedenti avevano notato l'accampamento sul greto del torrente Varenna. Domenica sono immediatamente partite le ricerche da parte di volontari, protezione civile e vigili del fuoco. Nel cuore della notte è arrivata la buona notizia. La polizia infatti li ha rintracciati a Voltri: iI tre, di 24, 46 e 41 anni, sono stati ritrovati in buone condizioni. 


Intanto ieri è stata predisposta la passerella pedonale per permettere ai circa 250 residenti di San Carlo di Cese, isolati da sabato notte, di spostarsi. Una frana causata dall'ingrossarsi del torrente ha infatti fatto cedere l'asfalto causando l'interruzione della viabilità in via Carpenara. In più dalle 9 di questa attivo il percorso carrabile in via Cian De Vin in località Campo Silvano per consentire la mobilità di cittadini, studenti e lavoratori.

Nel frattempo proseguono gli interventi per di messa in sicurezza della strada crollata e in settimana inizieranno i lavori per ripristinare la viabilità principale della zona messa a dura prova dal maltempo che ha colpito pesantemente il territorio. Secondo le prime stime saranno necessari circa di 3 mesi per ripritinare la piena viabilità lungo il tratto.

Inoltre già da oggi è garantita la possibilità di andare a scuola agli studenti della frazione isolata. Per il primo tratto saranno accompagnati dalla protezione civile con il servizio AMT del pullman rimasto nella frazione isolata, percorrendo un piccolo tratto a piedi, accompagnati dalla protezione civile. Superato il tratto interrotto gli studenti fino alla terza media avranno a disposizione uno scuolabus che li porterà alla rispettive scuole e che li riaccompagnerà indietro salva diversa indicazione delle famiglie.

IL COMMENTO DEL COMUNE DI GENOVA

"La frana ha interessato due terzi della strada per circa dieci metri. San Carlo di Cese è attualmente accessibile da due versanti. Stiamo lavorando per rendere carrabile la strada della Lencisa interessata da una frana la scorsa settimana. Già predisposti autobus e navette per garantire la mobilità ai residenti. I lavori in via Carpenara necessitano di un intervento incisivo che potrà durare due-tre mesi. Credo che a causare la frana siano stati dei lavori fatti non correttamente nel 1993 perchè a crollare è stata la trave di bordo interessata proprio da quei lavori" spiega l'assessore al Lavori pubblici del Comune di Genova Paolo Fanghella.

"Oggi dobbiamo mettere a punto i provvedimenti presi per valutare se gli orari dei bus vanno bene. Dobbiamo valutare anche la posizione di sosta per gli autobus e la navetta che porta i bambini a scuola" spiega Cluadio Chiarotti, presidente del Municipio Ponente.



IL COMMENTO DEL COMITATO VAL VARENNA

Lanciano il grido d'allarme il comitato di residenti che spiegano: "Si tratta di una situazione ampiamente annunciata. Qui si parla di una struttura stressata per il troppo peso. E’ un percorso montano, lo hanno costruito per i carri. Esiste un divieto di transito ai mezzi pesanti superiori alle 24 tonnellate che non è mai stato rispettato. Ogni giorno passano decine di camion con almeno 40 tonnellate ciascuno. Abbiamo fatto numerose segnalazioni nel tempo ma non è mai servito a niente. Questo crollo si poteva evitare, con una maggiore attenzione e la giusta manutenzione, bisogna cambiare il modo di affrontare queste situazioni" precisa Paolo Drago, presidente comitato Val Varenna.


"Ogni volta che piove abbiamo pietre che cadono sulla strada. Noi qui non sappiamo cosa sia la prevenzione, cioè, lo sappiamo ma vediamo anche che non viene mai fatta. Il territorio tende a scivolare e se non vengono fatti i lavori questo eventi saranno sempre più frequenti. Se non si inverte la rotta qui cè il rischio che prima o poi ci scappi il morto. Ci vuole un tavolo per un piano di monitorraggio, sicurezza e manutenzione sulla valle" ribadisce il vice presidente del comitato Val Varenna Elio Bottaro.