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E' terminato a Palazzo Chigi l'incontro tra Berlusconi e Renzi sulle modifiche alla legge elettorale. La riunione, durata quasi tre ore, è stata presenziata anche da Gianni Letta e Denis Verdini.

L'obiettivo era chiarire definitivamente i punti di incontro sulle modifiche all'Italicum da portare in Senato a settembre, quando riprenderà l'iter per la nuova legge elettorale. Al Cavaliere spetta ora dichiarare fino a che punto Forza Italia è disposta ad accettare le modifiche al testo licenziato dalla Camera. Argomenti che l'ex premier ha discusso per tutto il giorno in una serie di riunioni a palazzo Grazioli.

Con Denis Verdini e Gianni Letta, i due "ambasciatori" di partito, c'era anche Paolo Romani, capogruppo Fi al Senato con cui fare il punto sullo status delle votazioni a palazzo Madama. Forza Italia mantiene un atteggiamento prudente perché nelle file azzurre sono molti i malumori su possibili modifiche all'accordo raggiunto col Pd. In particolare gli uomini di Berlusconi potrebbero aprire alle soglie di sbarramento, ma frenare sulle preferenze. Anche il Pd di Renzi è scettico, ma il pressing dei piccoli partiti come il Ncd di Alfano si è rafforzato nelle ultime ore.