porti e logistica

Consegna nel 2018, in ballo ci sono cinque commesse
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Un pulsante rosso dà il via ai lavori della Seabourn Ovation, il gigante extra lusso del brand americano Carnival che vedrà la luce alla Fincantieri di Sestri Ponente. La posa del primo blocco in bacino 1, un pezzo del vano motore, ha segnato la cerimonia inaugurale e anche la svolta per un cantiere che fino a poco tempo fa era dato per spacciato. 

Presenti il futuro comandante della nave Stig Betten e la ministra della difesa Roberta Pinotti, genovese. Se Fincantieri oggi ha il vento in poppa, dice, il merito è anche un po' del Governo. "C'è molto interesse nel mondo per i prodotti Fincantieri - spiega - La Marina italiana ha ottimi rapporti nel mondo, e anche questo aiuto. C'è già importante commessa col Qatar ma vediamo che l'interesse è davvero ampio. Dall'Australia al Kuwait il giudizio su Fincantieri è sempre molto positivo. 

La priorità è sempre il ribaltamento a mare. Difficile andare avanti senza. Il direttore generale Alberto Maestrini non ne fa mistero: "Nonostante ostacoli strutturali evidenti riusciamo a terminare bene i lavori. Dal punto di vista della competitività non aiuta". Eppure il lavoro adesso non manca, e pare che sarà così ancora per lunghi anni con ben cinque commesse all’orizzonte. "Stiamo parlando di un carico di lavoro che arriverà a dieci anni", precisa il direttore generale Alberto Maestrini. "Siamo in consegna con la Silver Sea, poi avremo la Ovation e poi con ogni probabilità costruiremo qui tre navi della Virgin", spiega Paolo Capobianco, direttore dello stabilimento. 

La Ovation ha una gemella, la Encore, consegnata proprio questa settimana a Marghera. I numeri sono di tutto rispetto: 210 metri di lunghezza e 28 di larghezza per 41 mila tonnellate di stazza, una capienza di 600 passeggeri e dotazioni di altissima tecnologia ed extra lusso. Il varo è previsto già per il prossimo agosto, poi il trasferimento in banchina per la seconda fase dei lavori e la consegna nella primavera del 2018.

"È un committente difficile, ma ci siamo abituati - assicura Andrea Zamburlini, direttore operativo-gestionale del cantiere - questo è un gioiello tecnologico, con impianti green e un sistema di gestione delle emissioni innovativo". Cifre importanti anche per la forza lavoro. "In certi momenti arriveremo a impiegare oltre 2 mila persone", spiega il direttore di produzione Marco Giordano. 

"Quello di oggi è un segnale importante - prosegue Maestrini - in una prospettiva di lungo termine. Un cliente nuovo, con cui dovremo costruire un rapporto". Ma c'è ottimismo soprattutto per la rinnovata attenzione da parte del Governo che tramite la Sace (società di Cdp) ha aumentato il plafond a disposizione di Fincantieri. "Sono questi gli aiuti che ci servono. Ora lavoriamo per il futuro". E se in cantiere si festeggia, a sorridere è tutta Sestri, quella degli abitanti e dei commercianti. Perché le navi, qui, sono linfa vitale.