cronaca

Un cittadino rumeno è stato così assolto in Corte d'Appello
49 secondi di lettura
Fare sesso in pieno giorno in una strada del centro di Imperia non può costituire un reato penale.

E' questa la conclusione alla quale è arrivata la Corte d'Appello di Genova con una sentenza che ha assolto un cittadino rumeno di 43 anni colto dai carabinieri in atteggiamento molto in intimi con una cittadina polacca poi rimpatriata in via della Repubblica nel capoluogo imperiese.

In primo grado in tribunale ad Imperia, l'uomo era stato ritenuto colpevole e condannato a sei mesi così come la donna che si trovava con lui.

Ma a differenza del legale della signora, l'avvocato dell'uomo ha presentato istanza in appello contestando ai giudici di aver ritenuto via della Repubblica un luogo 'abitualmente frequentato da minori'.

Va infatti ricordato che il reato di atti osceni in luogo pubblico è stto depenalizzato ma resta in tutta la sua gravità se compiuto in luoghi destinati ai più piccoli.

La Corte d'Appello ha così premiato la strategia difensiva del legale assolvendo l'uomo.