cronaca

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Un dirigente del servizio ambulanze dell'ospedale San Martino di Genova e un medico di famiglia sono stati indagati dal pm Federico Manotti per falso e truffa.
 
I due avvisi di garanzia sono scattati nell'ambito dell'inchiesta su un'usura messa in atto da un autista di ambulanze dipendete del San Martino e un suo amico. Gli investigatori, intercettando l'autista di ambulanza, hanno scoperto che quando l'uomo era finito agli arresti domiciliari perché aveva minacciato un conoscente a cui aveva prestato una somma di denaro, pretendendone il doppio, aveva chiamato la sua capo servizio e per non essere sospeso dal lavoro la dirigente gli aveva suggerito di farsi fare un certificato medico per malattia.

L'autista aveva così contattato sempre telefonicamente il suo medico curante e aveva ottenuto un certificato per stati ansioso depressivi della durata di venti giorni. Il pm ha chiuso le indagini in questi giorni, notificando le nuove accuse ai due nuovi indagati. L'autista dovrà rispondere di usura ed estorsione, insieme al suo amico.