tecnologia

I tecnici del social si scusano per l'accaduto
57 secondi di lettura
 Il nuovo servizio offerto da Facebook, Marketplace, è stato usato dai clienti per la vendita di beni e servizi vietati quali armi e droghe illegali, prestazioni sessuali e persino cani e cuccioli di istrice.


Marketplace è il servizio per lo scambio di oggetti tra amici che Facebook ha da poco tempo trasformato in una sezione a parte del social network dedicata appunto alla compravendita di prodotti. Il servizio è stato lanciato all'inizio della settimana ma ha da subito iniziato a creare problemi, costringendo la società di Mark Zuckerberg a fare immediatamente le pubbliche scuse per l'accaduto.


"Stiamo lavorando per risolvere il problema e controlleremo da vicino i nostri sistemi per avere la certezza che stiamo individuando e rimuovendo correttamente le violazioni, prima di dare a un numero maggiore di persone l'accesso al marketplace", ha detto Mary Ku, direttrice della gestione prodotto. "Ci scusiamo per questo problema".


Marketplace al momento non è ancora disponibile in Italia, è invece operativo negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, sulle app per iPhone e Android. Nei prossimi mesi l'opzione sarà estesa anche ad altri Paesi.