cronaca

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E’ il sole ad accompagnare la penultima giornata di Euroflora, la kermesse florovivaistica che per la prima volta si svolge ai Parchi di Nervi. Già dalle ore 9 le file davanti ai cancelli hanno fatto capolino nel quartiere del levante genovese. In tanti tra turisti e genovesi si sono riversati anche oggi a Nervi per vedere le bellezze floreali esposte lungo i viali dei Parchi.


C’è chi arriva in autobus, chi in treno ma c’è anche qualcuno che sceglie la bicicletta. Ultime ore e poi la kermesse tornata a Genova dopo 7 anni di attesa, chiuderà i battenti. Oltre 240 mila biglietti venduti fino a venerdì sera. In molti, complice il meteo favorevole, hanno scelto di passare questo sabato nei parchi. Turisti che arrivano da ogni parte d’Italia: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, qualcuno anche dalle isole. E poi ci sono gli stranieri inconfondibili con la borraccia in mano e zaino sulle spalle che si aggirano tra i musei di Nervi. E proprio questa è stata una delle maggiori sorprese. Una vera e propria riscoperta delle bellezze artistiche conservate nel polo museale nerviese.


Una signora racconta che questa è la terza volta che acquista il biglietto: "Mi è piaciuta talmente tanto che ci sono voluta tornare più volte anche con i miei nipotini". Mentre una coppia arrivata da Vigevano racconta di essere venuta appositamenta a Genova per far vedere ai propri figli le composizioni floreali di Euroflora. "Ho visitato Euroflora anche quando si teneva alla Fiera - racconta una ragazza - devo dire che quella era una cosa diversa ma questa è spettacolare". L'obiettivo ora è superare quota 250 mila biglietti venduti prima della chiusura definitiva. Domenica 6 l'ultimo giorno, poi potrà partire il bilancio finale sull'edizione 2018.      
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