cronaca

Sono state istituite dal Ministero degli Interni
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Esordio nelle vie di Genova delle nuove squadre antiterrorismo di intervento rapido istituite dal Ministero degli Interni dopo gli attentati degli jihadisti a Parigi.

A vigilare sugli obiettivi definiti a rischio e pronti ad intervenire in caso di un'allerta ci sono otto super poliziotti (entro due mesi saranno dieci) che perlustrano la città a bordo di suv blindati. Professionisti addestrati per il primo intervento in caso di minacce terroristiche. Hanno giubbotti anti proiettili tattici muniti di micro telecamera, pistola e altre attrezzature sofisticate, fra cui una leggerissima mitraglietta munita di puntatore ad infrarossi e moderne bombolette spray.
 

Scelti su base volontaria fra i trenta agenti della questura di Genova che ne avevano fatto richiesta, i dieci poliziotti anti jihad effettuano turni al mattino e al pomeriggio ma sono sempre reperibili. Si tratta di squadre di tre-cinque unità addestrate presso la sede dei Nocs, le teste di cuoio della polizia di cui, di fatto, queste nuove unità sono una sorta di emanazione territoriale. In caso di allarme terroristico, ma anche di fronte ad altre emergenze (rapimenti, rapine con ostaggi) Nocs e Gis dei carabinieri da Roma impiegano circa tre ore per raggiungere Genova in elicottero. Alle nuove Unità d'intervento rapido sarà affidato il primo sopralluogo sul modello delle squadre Swat americane