cronaca

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I siti produttivi di Genova e Firenze continueranno ad avere un ruolo strategico anche in futuro per il Gruppo Esaote.


E' emerso, secondo quanto rende noto l'azienda con un comunicato, dall'incontro di oggi al Mise al quale hanno partecipato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e nel corso del quale l'Azienda ha illustrato i principali punti del piano industriale. "Obiettivo del piano - si spiega - è riportare Esaote ad una forte posizione competitiva nel settore delle apparecchiature biomedicali a livello internazionale, con investimenti per circa 50 milioni di euro nel biennio 2014-2015 in ricerca e sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e tecnologie. In tale contesto, l'Italia con i siti produttivi di Genova e Firenze continuerà a rivestire un ruolo strategico anche in futuro per il Gruppo". Nell'incontro Esaote "ha ribadito il totale impegno a gestire con una politica attiva del lavoro le problematiche occupazionali per limitare al massimo l'impatto sociale derivante dal piano di riorganizzazione. Il piano prevede diverse possibilità di reimpiego del personale, tra cui trasferimenti tra le attuali sedi territoriali e mobilità interna tra le diverse funzioni anche su posizioni non equivalenti a quelle già ricoperte all'interno e all'esterno dell'azienda con il sostegno di attività di outplacement-ricollocamento, percorsi formativi e di addestramento tecnico. Nel periodo di tempo necessario per rendere operative e concrete queste opportunità di reimpiego - spiega ancora Esaote - verrà fatto ricorso alla Cigs per 12 mesi per un numero massimo di 120 dipendenti; il ricorso a tale ammortizzatore sociale è propedeutico alla gestione di un'articolata politica attiva del lavoro". Esaote ha infine dato la propria disponibilità per un nuovo incontro in sede ministeriale a settembre".