economia

Passo indietro su esternalizzazione ramo d'azienda
1 minuto e 5 secondi di lettura
Esaote guarda al futuro con un protocollo d'intesa tra azienda, sindacati e amministrazione comunale.

Dopo l'arrivo del nuovo management si è trovato un accordo che tra i punti più importanti prevede la decisione di non procedere all'esternalizzazione di un ramo d'azienda, punto chiave per arrivare alla fumata bianca della vertenza.

Nell'incontro a Palazzo Tursi l'azienda ha elencato gli investimenti previsti a Genova. "Così voltiamo pagina - spiega Andrea Baucia, RSU Esaote - dopo un periodo sicuramente non semplice".

Karl Heinz Lumpi,  amministratore delegato Esaote, ha confermato la costruzione "di un nuovo stabilimento a Multedo. Punto fondamentale di discussione e' stato il trasferimento ad Erzelli e ora possiamo dire che finalmente potrà avvenire. Chiedo al Sindaco e ai sindacati di aiutarci a crescere insieme per il futuro".

Anche il sindaco di Genova, Marco Doria, si dichiara "soddisfatto per aver firmato questo  verbale d'intesa che afferma principi importanti. E' frutto di un percorso anche faticoso che ha visto discutere azienda, lavoratori e anche le istituzioni. Esaote resta nel nostro territorio, non era scontato e sarà impegno di tutti che possa accadere nel modo migliore per tutti: l'azienda farà investimenti importanti e questo è fondamentale".