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Inizia una settimana chiave per la società di Gozzi
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 Il campo ha detto serie C, la Procura federale potrebbe ribaltare tutto e riportare l’Entella in serie B. Il caso Foggia è vicino a regalare al club di Chiavari una inattesa quanto gradita sorpresa. Nelle scorse ore infatti la procura federale ha chiesto per i pugliesi la retrocessione all’ultimo posto del campionato. L’accusa è pesante: illeciti amministrativi per gli anni che vanno dal 2015 al 2017.
L’inchiesta in corso vede ben 37 tesserati del Foggia deferiti per una serie di presunte violazioni della corretta gestione sportiva. Se la retrocessione dei pugliesi diventasse realtà ne verrebbe fuori un effetto domino capace di riportare l’Entella in serie B.

La società di Gozzi, dal canto suo, ha già vinto la prima battaglia, è stato infatti ammesso in giudizio come soggetto controinteressato. A inizio settimana è atteso il giudizio di primo grado. Poi con ogni probabilità un ricorso alla Corte federale d’Appello e infine al Collegio di garanzia del Coni. L’Entella osserva la vicenda e aspetta interessata di sapere quale sarà la sua sorte.

Chi invece è già sicuro di giocare in cadetteria il prossimo anno è lo Spezia del neo allenatore Pasquale Marino fresco di presentazione. L’obiettivo dichiarato del tecnico siciliano è riportare entusiasmo nella piazza con il bel gioco. Per questo ha chiesto al direttore generale Angelucci e alla proprietà che gli venga costruita una squadra capace di giocare la palla e dalla forte vocazione offensiva così come è nel suo dna. E tra gli obiettivi di meracato spuntano Minelli per la porta, i giovani Scamacca e Vido per il reparto offensivo e il centrocampista ex Vicenza ora svincolato Romizi. Il progetto del nuovo Spezia targato Marino inizia pian piano a vedere luce.