salute e medicina

Pastorino: "Rimane da affrontare la precarietà dei lavoratori"
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È stato approvato in Commissione Bilancio alla Camera l'emendamento del Pd alla Legge di Bilancio, a prima firma Gelli, che consente agli Irccs di "continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, appartenente sia all'area dei ricercatori, sia all'area professionalità della ricerca, assunto con contratti flessibili, in servizio al 31 dicembre 2016. 

"Bene l'approvazione dell'emendamento. 
Senza un intervento risolutivo immediato dal 1 gennaio 2017 o comunque alla scadenza dei contratti, si sarebbero persi circa 3.500 posti di lavoro producendo gravissimi danni al funzionamento degli IRCSS e degli IZS medesimi". Lo dichiara in una nota il deputato di Possibile Luca Pastorino.

"Rimane ancora da affrontare una questione
- aggiunge Pastorino - ovvero perché in questa legge di bilancio non vi sia traccia del drammatico problema della precarietà di questi ricercatori. Si tratta di figure professionali fondamentali per il funzionamento di questi istituti che perà, nonostante già in graduatoria per concorsi fatti più volte, risultano precarie da anni, in alcuni casi da 20/25 anni. Occorre offrire una prospettiva occupazionale certa a chi da anni vive sulla propria pelle una condizione di precarietà pluriennale e a chi vorrà entrare nel mondo della ricerca sanitaria nei prossimi anni".

"A oggi - conclude Pastorino - gli appelli di sindacati e lavoratori non sono stati raccolti dal ministro Lorenzin la quale, anzi, in una recente visita fatta all'istituto Gaslini di Genova si e' rivolta ai ricercatori non considerando le loro istanze, ma invitando loro a votare si al referendum. Chiedo quindi al Governo di porre rimedio a questa situazione "tutta italiana" nel nome della ricerca e della professionalita' di questi lavoratori".