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Scajola insiste e critica. La lega esclude l’ex ministro
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Non accennano a placarsi le polemiche attorno alla sempre più probabile candidatura di Claudio Scajola alla poltrona di sindaco di Imperia. Lo scontro aperto vede il botta e risposta tra l’ex ministro del governo Berlusconi e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che ha affermato: “Non penso che alle amministrative di Imperia ci saranno sfide nella famiglia Scajola, come non voglio che ci siano sfide all'interno della coalizione di centrodestra, alla fine come highlander deve restare un candidato solo scelto dai partiti della coalizione".



Scajola, durante la giornata di apertura della sua candidatura a sindaco di Imperia ha attaccato il governatore ligure: “Ma Toti lo dice a quale titolo? E perchè? Ha una responsabilità nella scelta delle candidature? Non mi pare. Toti sostiene che sia avventata la mia candidatura? Ognuno ha i suoi pareri. Io rispetto quelli di tutti, ma alla fine decido io - ha detto Scajola, sottolineando che - Berlusconi è contento di quanto sto facendo".

Immediata è arrivata la controbattuta del presidente Toti che non risparmia frecciate a Scajola: "Nessuno può pretendere di imporre una candidatura a chi la pensa diversamente, la Lega ha detto delle cose serie e condivisibili, che bisogna guardare avanti a una Liguria con voglia di rinnovarsi, senza ritorni al passato. Tutti possono candidarsi, ma nessuno può dire 'o prendete me o me ne vado con il pallone', e non può imporsi ai partiti. Claudio Scajola – prosegue Toti - è uomo di partito e conosce bene quali sono i percorsi di condivisione per costruire una candidatura, Claudio non li ha seguiti, vuole correre per la sua città, un gesto apprezzabile, ma non può costringere il centrodestra ad accettare la regola 'o mangi la minestra o salti dalla finestra'''.

Anche la Lega è tornata dura sul tema e attraverso le parole del segretario regionale Edoardo Rixi che ha detto: "A noi non interessa una coalizione unita, ma creare una alternativa seria a Claudio Scajola. Quindi appoggeremo qualsiasi candidato sindaco che rispecchi il nostro programma a livello nazionale. Non imponiamo candidati a nessuno ma non vogliamo ritorni al passato. Oggi inizia il periodo delle ostilità. Siamo pronti a sostenere un candidato civico" ha concluso Rixi.

D’accordo con il segretario regionale della Lega il governatore Toti: “La Lega ha espresso il suo parere su una candidatura legittima ma personale, mai discussa dalla coalizione, mai con le segreterie provinciali e regionali dei partiti, mai con l'amministrazione regionale", ha aggiunto Toti. "Dobbiamo sederci intorno a un tavolo per cercare un candidato che rappresenti tutte le sensibilità della coalizione, e che magari vada oltre. Chiameremo i partiti, ci confronteremo e credo che troveremo un buon candidato unitario per Imperia", ha concluso Toti.