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Il massimo dirigente blucerchiato smentisce la discesa in politica
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"Non è vero che mi voglio candidare. Posso annunciare al Paese che non mi candido perché credo che ci sia bisogno di altre persone. Io sono uno sportivo, uno che fa cultura, non andrei mai a candidarmi per fare il 'pianista'". Lo ha detto il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero a Rai Radio1, rispondendo alla domanda sulle voci che lo vorrebbero candidato con 'Noi con l'Italia', la cosiddetta 'quarta gamba del centrodestra. "Quarta Gamba non si può sentire. Fermi tutti, è brutto - ha detto Ferrero - Comunque si, ero alla presentazione di 'Noi per l'Italia' perché ero andato a salutare una persona, non sapendo che c'era questo evento. Non è vero che mi hanno chiesto di candidarmi. Lupi è un signore perbene che incontro la mattina presto quando vado a correre".

A chi gli chiedeva se gli sarebbe piaciuto fare il ministro dello Sport, Ferrero ha detto? "Ma quale ministro, se ho fatto le terza elementare...". Non è che poi ci ripensa? "Io cazzate non ne dico mai!". Poi Ferrero ha aggiunto: "Oggi ho visto a Roma Eur una persona che stimo molto, Giorgia Meloni. Era da sola, con una Mini Minor. Quando è scesa sembrava una bambina. E' un genio, va in giro da sola, senza la scorta!".