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Ballottaggio nel comune del savonese, ripetizione del voto in quello dello spezzino
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 Un ballottaggio e una ripetizione del voto. Questa domenica i cittadini di Albenga e Maissana tornano ai seggi per eleggere il nuovo sindaco. Storie diverse però quelle dei due comuni liguri.


Partiamo da Albenga, qui il voto dello scorso 26 maggio non è stato sufficiente ad assegnare la fascia tricolore. Nessuno dei quattro candidati in corsa ha infatti raggiunto la maggioranza assoluta dei voti (il 50% +1) rendendo così necessario il ballottaggio. I due candidati sono per il centrodestra Gerolamo Calleri, appoggiato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia che al primo turno ha ottenuto il 44,06% dei consensi, e Riccardo Tomatis appoggiato e tre liste civiche di sinistra ed esternamente da Pd. Al primo turno ha ottenuto il 38,84% dei voti. Potrebbe essere determinante nella vittoria finale il terzo arrivato al primo turno e primo degli esclusi al ballottaggio Diego Distilo, orientamento di centro destra, che ha annunciato di appoggiare nella corsa a sindaco Tomatis. In dote un 10,15% di voti che, se l'indicazione venisse rispettata, farebbero ribaltare l'esito elettorale di due settimane fa.




Decisamente più curioso il caso di Maissana, piccolo comune dell'alta val di Vara nell'entroterra spezzino. In questo caso tecnicamente non si può parlare di ballottaggio ma di ripetizione del voto. Lo scorso 26 maggio infatti i due candidati Egidio Banti e Alberto Figaro, entrambi già amministratori in passato della cittadina, hanno ottenuto lo stesso identico numero di voti: 193 schede a testa. L'incredibile dato, poi confermato dal ri-conteggio, ha così reso necessario la ripetizione del voto. L'aspetto decisamente particolare della vicenda è che in caso di nuova parità ad assegnare la carica di sindaco sarà la carta d'identità. E sì, perchè a quel punto la fascia tricolore andrà al più anziano dei due, ovvero Figaro.



Tra i due comuni in totale sono 19 mila 938 gli elettori chiamati al voto (19,325 ad Albenga, 613 a Maissana). Seggi aperti dalle ore 7 alle 23 nella sola giornata di domenica 9 giugno. Subito dopo inizierà lo spoglio. Per poter votare è necessario presentarsi al seggio con un documento d'identità valido e la tessera elettorale. Sulla scheda basta mettere una croce sul nome o su uno dei simboli di uno dei due candidati presenti nella scheda, ma in questo caso il voto andrà solo al candidato, per le liste fa fede il voto del primo turno.