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Esordio con gol in Nazionale. Di più Citadin Martins Eder non poteva augurarsi dalla sua prima con la maglia dell'Italia. L'attaccante della Sampdoria firma, con una gran botta da fuori, il gol del 2-2 sul campo del Levski Sofia, contro una Bulgaria che aveva complicato, e di molto, la gara degli azzurri.

Poi arriva lui, il brasiliano che la Sampdoria prelevò dal Cesena nel gennaio 2012 per lanciare la rincorsa verso la serie A e che in blucerchiato è diventato grande: destro a giro e palla che si spegne nel sacco così come spegne le polemiche sugli oriundi.

Polemiche che, nel dopogara, Eder non accantona del tutto: "E' una gioia molto grande per me, sono contento di essere entrato a far parte di questo gruppo e di avere aiutato i compagni. Io ho rispetto per Mancini, mi spiace siano state riportate cose non dette. Ognuno ha le sue opinioni, è una polemica inutile".

Felice Eder, raggiante via Twitter il Presidente della Sampdoria Ferrero che ha scritto dopo la gara: "Sampnazionale: Eder! È proprio vero che gli oriundi non servono all'Italia e agli italiani..Facciamo parlare i fatti: bravo mio Eder! W Samp".

Un trionfo, insomma. E ora, prima di rituffarsi nel clima della rincorsa europea della Sampdoria, c'è un altro impegno azzurro, a Torino contro l'Inghilterra. Per cercare un bis che sarebbe davvero straordinario.

E nella serata di Eder ottimo protagonista anche il genoano Bertolacci, padrone del centrocampo dove ha rilevato l'infortunato Marchisio e solo nel finale fermato da un problema fisico. Al suo posto dentro Soriano: come dire che il calcio genovese può davvero recitare un ruolo importante anche in questa Nazionale.