porti e logistica

Il tasso di disoccupazione regionale scende al 9,3% con un calo di 1,3 punti su base annua
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Nel primo semestre di quest’anno l’economia genovese registra segnali positivi agevolati dal quadro macroeconomico generale più favorevole. Ai buoni risultati dei traffici portuali e dei flussi turistici si affiancano dati incoraggianti provenienti dal comparto imprenditoriale che registra la crescita delle attività avviate dagli stranieri e in generale la ripresa della domanda interna con conseguenti riflessi sulla risalita dei prezzi. La dinamica occupazionale è invece sostanzialmente ferma anche se risultano in diminuzione le ore autorizzate di cassa integrazione totali in misura percentualmente superiore al dato nazionale.



Il traffico portuale
, con particolare riferimento al movimento delle merci, registra nel primo semestre 2017 un aumento sia per l’imbarco (+9,8%) che per lo sbarco (+6,9%); risultano in crescita soprattutto gli imbarchi e gli sbarchi di merci in colli e a numero. Anche il movimento containerizzato registra una crescita consistente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari al 13,3% dei container movimentati. Il traffico passeggeri diminuisce invece di quasi 60.000 unità su base annua: la flessione è in larga parte da attribuirsi al calo del numero dei crocieristi pari a -11,3%.

Per quanto concerne il mercato del lavoro i dati del secondo trimestre 2017, confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, evidenziano che a livello regionale il tasso di disoccupazione scende al 9,3% con un calo di 1,3 punti su base annua restando ben al di sotto del dato nazionale (10,9%). Risulta però in aumento il tasso di inattività che a giugno 2017 si attesta al 30,8%.

Si conferma inoltre il buon andamento del comparto turistico: l’incremento degli arrivi è da attribuirsi sia alla crescita dei turisti italiani (+5,5%) che all’incremento dei visitatori stranieri (+3,7%). La Francia conserva il primato relativo agli arrivi di turisti stranieri seguita dalla Germania e dagli Stati Uniti. Nel primo semestre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, risulta in forte aumento il numero di arrivi di turisti russi (+34,8%) e cinesi (+25,3%) mentre calano i turchi (-28,6%) e i polacchi (-15,4%). In crescita anche il numero di visitatori dell’Acquario di Genova che aumenta del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2016.Nel corso del primo semestre 2017 la dinamica tendenziale dei prezzi al consumo risulta in accelerazione: il tasso tendenziale si attesta a giugno a +1,6% superando il dato nazionale. La risalita dei prezzi è favorita dall’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari freschi e dai rincari della componente energetica che beneficia della crescita delle quotazioni petrolifere.


I dati provenienti dal settore imprenditoriale evidenziano nel primo semestre 2017 la sostanziale stabilità del numero di imprese attive a Genova rispetto a fine 2016. Risulta invece in diminuzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero delle nuove imprese iscritte alla Camera di Commercio (85 imprese in meno pari a -4,5%). Fra i settori maggiormente rappresentativi si conferma il buon andamento delle attività immobiliari e di quelle operanti nel comparto turistico e la stabilità delle imprese legate ai settori edile e manifatturiero mentre in lieve sofferenza risulta ancora il comparto del commercio.

Nel primo semestre 2017, rispetto alla fine dell’anno precedente, risultano in aumento dell’1,5% le attività avviate da stranieri. Il settore prevalentemente scelto dagli stranieri per avviare un’attività è quello delle costruzioni, seguito dal commercio e dalle attività di ristorazione. Pur trattandosi spesso di imprese individuali, quasi un terzo delle imprese edili genovesi sono gestite da stranieri.

Risulta consistente il calo delle imprese gestite dai giovani (-8,4%) mentre è stabile il settore dell’imprenditoria femminile.