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E se un tifoso volesse vedere Genoa-Milan?
Questa domanda sembra abbastanza stupida, perché se un tifoso volesse vedere Genoa-Milan basta che si rechi allo stadio, all’orario prestabilito, e, con un regolare biglietto, potrà assistere alla partita. Ecco il problema sta proprio qui: nell’orario prestabilito. Eh sì, perché dopo gli scontri del 26 Dicembre di Inter-Napoli, il Ministero dell’Interno ha deciso di disputare tutte le partite considerate “a rischio” di giorno. La successiva partita “a rischio” in calendario dopo Inter-Napoli è proprio Genoa-Milan, che come da disposizioni ministeriali, non si disputerà alle 21, bensì alle 15. Peccato che la partita non si disputi di domenica, ma di lunedì, visto che il Milan rientra dalla finale di Supercoppa a Jeddah.

E se un tifoso volesse vedere Genoa-Milan?
Ecco arriviamo al punto: questa partita potrà essere vista solo da pochi fortunati perché gli adulti, quasi tutti, alle 15 lavorano e noi ragazzi siamo appena usciti da scuola. Ad esempio io, che sono un tifoso del Milan, frequento l’Istituto Tecnico Economico Luigi Einaudi e la mia giornata scolastica finisce alle 14:10. Ecco io da Sampierdarena dovrei uscire da scuola e correre dall’altra parte della città per arrivare in tempo per il fischio d’inizio della partita. Come me tanti altri dovrebbero fare così, ma non tutti sono “fortunati” ad uscire alle 14:10 da Sampierdarena… Prendete i miei colleghi del Firpo: hanno la scuola vicino allo stadio e per motivi di ordine pubblico i ragazzi dovranno uscire alle 12. Tutto perché c’è una partita di calcio… Ad esempio molte altre scuole hanno il rientro e tutti questi ragazzi non potrebbero venire allo stadio. Io me li immagino i ragazzi chiedere a professori o vicepresidi di poter uscire prima per andare allo stadio. Menomale che le due aziende di trasporti AMT e ATP hanno revocato lo sciopero proclamato per Lunedi 21 Gennaio dalle 11:30 alle 15:30, proprio per garantire i mezzi pubblici per la partita di Serie A.

In tutto questo chi è contento di questa decisione? I tifosi no, perché non potranno essere presenti allo stadio, le pay tv nemmeno perché sanno benissimo che gli ascolti della partita saranno bassissimi. Forse è contento il Milan, ma anche è questo da verificare. Alla fine, aver deciso di far giocare Genoa-Milan lunedì alle 15 è una sconfitta per tutto il movimento calcistico sano. È una sconfitta per tutti gli studenti, i lavoratori, i negozianti della zona e per quella maggior parte di tifosi che non hanno niente a che fare con scontri, violenze e risse.

(Foto da Instagram @ragazzadastadio)