cronaca

Sono un uomo di 56 anni e una donna di 44
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 Due sub sono stati colti da malore durante una immersione al relitto della petroliera Haven, nelle acque di Arenzano. Il malore sarebbe avvenuto durante la risalita. I sub che si sono sentiti male sono una donna di 44 anni e un uomo di 56.

I due sono sempre rimasti coscienti: sono stati soccorsi dal personale di un diving e dai mezzi della capitaneria di porto. Trasportati al porticciolo sono stati controllati dal personale del 118 e trasferiti con un elicottero dei vigili del fuoco all'ospedale San Martino.

Si tratta di una coppia di Piacenza che era stata accompagnata ad Arenzano dagli istruttuori del Diving Cs Tigullio che ha sede all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Ignota la dinamica dell'incidente: fra le ipotesi quella che uno dei due sub non si sia attenuto ai tempi previsti per la risalita perchè intento a prestare soccorso al coniuge.

A lanciare l'allarme è stato il responsabile del diving sul posto e dopo 7 minuti è arrivata la motovedetta della Capitaneria di Porto che stava pattugliando la zona e ha trasferito i due sub al porticciolo di Arenzano. Da qui, dopo essere stata sottoposta a una prima terapia, la coppia è stata trasportata in elicottero al pronto soccorso dell'ospedale San Martino.

È solo l'ultimo casi di incidenti che avvengono ciclicamente nelle acque di Arenzano dove la petroliera affondo nell'aprile del 1991 facendo 5 morti. Il relitto, che giace a una profondità di 80 metri, è il più grande tra quelli visitabili nel Mediterraneo.

Dal 2015 ad oggi i sub morti visitando la Haven sono stati 6. Il 5 aprile muore uno svizzero di 35 anni. Il 16 maggio dlelo stesso anno a perdere la vita nella stessa immersione sono due olandesi di 46 e 53 anni. Il 16 ottobre del 2015 muore un tedesco di 60 anni. Il 13 maggio del 2017 muore una guida svizzera e il 26 ottobre dello stesso anno perde la vita un lombardo di 52 che stava nuotando per recuperare una pinna prima di immergersi.

I sub che invece si sono sentiti male durante le immersioni, sempre dal 2015 ad oggi, e che si sono salvati sono stati sei: gli episodi sono avvenuti nell'ottobre e nel dicembre del 2015, nell'aprile e nel giugno del 2016, e oggi.