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La procura di Genova ha avviato nei confronti del Genoa due filoni di inchieste: una riguarda il doping amministrativo e l'altra i possibili riflessi sui conti societari del fallimento del Como, quando era presidente Enrico Preziosi, attuale patron della società rossoblu. Riguardo il fallimento del Como, nell'ottobre scorso la procura lariana aveva trasmesso parte degli atti a quella genovese. Le Fiamme Gialle perciò, nei giorni scorsi, hanno acquisito atti e bilanci del Genoa dal 2001 al 2004. Proprio negli stessi giorni funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Genova hanno eseguito una verifica fiscale alla ricerca di eventuali omissioni nella denuncia dei redditi nella sede del Genoa e della Sampdoria, società a sua volta sotto indagine della procura di Genova nell'ambito dell'inchiesta sul doping amministrativo. Non mi risulta che la procura abbia acquisito atti inerenti al fallimento del Como Calcio -ha commentato Alessandro Zarbano, amministratore delegato del Genoa- Confermo invece la visita dei giorni scorsi delle Fiamme Gialle in cui sono stati acquisiti documenti e bilanci inerenti l'inchiesta sul doping amministrativo. Zarbano ha aggiunto: Siamo moderatamente tranquilli, in quanto non abbiamo particolari preoccupazioni per queste indagini. In merito invece l'ispezione dell' Agenzia delle Entrate, Zarbano ha spiegato:Le verifiche sono state fatte sulle ritenute erariali, cioé sull' Irpef, ma non è emerso nulla di eclatante, solo alcune contestazioni. Anche i dirigenti della Sampdoria nei giorni scorsi hanno ricevuto la visita della Finanza, ordinata dal pm Massimo Terrile, nel corso della quale sono stati acquisiti i bilanci della società fino al 2004. All'acquisizione degli atti era presente il legale di Riccardo Garrone, l'avvocato Andrea Campanile. L' inchiesta comunque è per ora contro ignoti, per cui non ci sono dirigenti indagati. (Ansa)