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Il veronese vince la 'Pro' su Bmw, il torinese la 'Pro2' su Nissan
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 Con la seconda prova del campionato italiano al l'Autodromo di Modena, la massima serie nazionale dedicata al drifting è entrata nel vivo. Sono stati 73 i piloti che hanno dato vita a una due giorni all'insegna dello sport e dello spettacolo su quattro ruote, con drifters provenienti anche da oltre confine che hanno regalato uno spettacolo entusiasmante. .

La pioggia ancora una volta ha rimescolato le carte nella due giorni di gara, con molti piloti che sabato si sono ritrovati a dover fare i conti con una grande incertezza meteo dovuta al sole che ha lasciato il posto alla pioggia solo dopo le prove libere, costringendo in molti casi i drifters a qualificarsi con vetture allestite con un settaggio da asciutto su un fondo bagnato dalla pioggia rendendo ancora più incerto l'andamento della gara.

Il giorno della gara una pioggia leggera e persistente ha caratterizzato tutto l'arco delle sfide. A infiammare gli animi ci hanno pensato però i piloti, che nonostante il fondo insidioso non si sono certo risparmiati sui 990 metri di tracciato allestito sulla pista modenese, sfruttando ugualmente al meglio la cavalleria dei propri mezzi, con potenze che in molti casi superano anche gli 800 cavalli, dando l'ennesima prova di abilità e maestria in una disciplina sportiva che sta raccogliendo sempre più appassionati.

La classe regina, la PRO, come da pronostici ha vissuto su duelli intensi e avvincenti con un risultato finale che ha portato anche un nuovo leader nella classifica del Campionato Italiano Drifting. Il secondo round parla veronese grazie alla vittoria di Alberto Cona che ha saputo sfruttare e condurre al meglio la sua Bmw M3 Turbo su un nugolo di avversari agguerriti.

Dopo aver passato i quarti di finale ai danni di Valentino Rocco, lo scaligero arrivava a giocarsi la semifinale con Saverio Rachiele su Nissan S14 e la finale con Massimo Checchin su Subaru Impreza. Cona ha conquistato una netta vittoria sul milanese in due run. Ne sono serviti invece quattro per decretare la terza posizione andata poi a Rachiele su Ivan Bresaola alla prima uscita della sua nuova Bmw M3.

Grande spettacolo è arrivato anche nella classe PRO 2, con il successo che è stato appannaggio del torinese Alberto Meregalli su Nissan 350 Z V8 che ha avuto la meglio sul pavese Mariano Lavigna su Bmw M3 motorizzata con un V8 di derivazione Corvette, che grazie a questo risultato ha consolidato anche la sua leadership nella speciale classifica riservata agli Under 18 dopo la vittoria conseguita nel primo round del campionato. Gradino più basso del podio per il riminese Lorenzo Fattori su Bmw M3