Politica

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Bagno di folla per Marco Doria, vincitore delle primarie del centrosinistra per le amministrative di Genova con il 46% delle preferenze.

"Mi aspettavo una rispondenza a una candidatura seria che potesse cogliere sentimenti largamente diffusi. Da domani non cambia la sostanza, dobbiamo andare avanti con serietà perchè i cittadini hanno bisogno di un segnale di serenità". Alla domanda su cosa possa aver fatto la differenza rispetto a Marta Vincenzi e Roberta Pinotti, Doria ha sottolineato che "la differenza sia arrivata grazie a un modo diverso di porgersi verso i cittadini che hanno bisogno di una politica diversa. Milano non c'entra, penso che sia un'onda che c'è nel paese che doveva essere percepita anche dal centrosinistra".

L'errore più grave sarebbe prosegue Doria, "parlare di posti in giunta. Bisogna parlare invece ai cittadini perché il centrosinistra è fatto di un popolo che deve continuare ad avere la parola".

A questo punto, si apre il nodo su quello che accadrà alla colazione verso le amministrative: "Mi aspetto un appoggio anche da chi è stato sconfitto. Una vittoria che dedico a tutti quelli che mi hanno sostenuto, da don Gallo al professor Ferrari, e a tutti quelli che mi hanno sostenuto in maniera del tutto disinteressata. Genova non cambia volto con le primarie, però è possibilie interpretare in un modo diverso la politica. Vinceremo le ammnistrative senza fughe semagogiche, senza populismo, parlando un linguaggio comprensibile ai cittadini e dimostrando disinteresse per il potere, con una passione vera per la politica".

Marco Doria ha vinto le primare con il 46% delle preferenze, 25.090 i votanti.