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Sindacati contro "la rigidità del Comune di Genova"
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"Il Comune di Genova non può più colmare i buchi di Amt con i soldi dei cittadini". Lo ha detto in una conferenza stampa il sindaco di Genova Marco Doria dopo il fallimento della trattativa per evitare lo sciopero convocato oggi dall'azienda dei Trasporti pubblica. "Non si può pensare che siano sempre i contribuenti a colmare i buchi di Amt. Il Comune è disponibile a far partecipare Amt alla gara regionale Tpl ma se l'azienda fallisce sarà impossibile partecipare. Il buco di Amt previsto è di 8.5 milioni di euro. Bisogna intervenire serve un contenimento costi", ha sottolineato Doria secondo il quale gli obiettivi del Comune sono tre: evitare il fallimento di Amt, tutelare i posti di lavoro e garantire il servizio ai cittadini.

"Se non si interviene l'azienda è destinata a fallire nel 2015", ha messo in guardia Doria. "Lo squilibrio strutturale rischia di portare alla liquidazione nel 2015. Il Comune ha invitato l'azienda a revocare la disdetta dell'accordo integrativo e l'azienda lo ha fatto per riaprire la trattativa e trovare un accordo entro il 31 dicembre", ha spiegato il sindaco di Genova. "I sindacati hanno chiesto al Comune di rifinanziare l'impresa oltre i 30 milioni di euro già previsti per il 2015. Impossibile, il Comune dà già un contributo fra i più alti d'Italia", ha commentato.

SCIOPERO CONFERMATO - Niente revoca dello sciopero. Salta il confronto Regione-Comune di Genova-Sindacati Amt per siglare un verbale di accordo sulla vertenza che coinvolge l'azienda di trasporto pubblico genovese. E', dunque, confermato lo sciopero del trasporto pubblico locale di 4 ore, dalle 13 alle 17, Non è servita a trovare un'intesa la lunga discussione tra il sindaco di Genova Marco Doria e i sindacati sul documento. Uno dei motivi principali della rottura è stato, secondo fonte sindacale, che il sindaco Doria "non si è espresso in modo chiaro sulla volontà di far partecipare Amt alla gara regionale per l'affidamento del trasporto pubblico". Un altro motivo di scontro è stato l'atteggiamento "troppo fumoso della Regione in merito all'acquisto di 100 nuovi bus nel 2015". I lavoratori Amt andranno avanti con gli scioperi: ne sono previsti altri due, di 8 e 24 ore. 

CAOS IN CONSIGLIO COMUNALE - Nel frattempo i manifestanti continuano a scioperare e, alcuni di loro, hanno costretto la sospensione del Consiglio Comunale. I lavoratori hanno intonato inoltre slogan e urla come "Marco Doria dimettiti" o "Comune e Regione siete arrivati al capolinea": La conferenza dei capigruppo ha trovato un accordo con i sindacati: i circa 200 manifestanti fuori da Palazzo Tursi sotto alla pioggia potranno entrare dentro all'edificio riparandosi sotto i portici dell' atrio. Ai lavoratori Amt che protestano fuori da Palazzo Tursi si sono aggiunti alcuni esponenti dei centri sociali e militanti del movimento di lotta per la casa. Un centinaio di lavoratori Amt è seduto sugli spalti dell'assemblea, mentre il consiglio discute di alcune delibere sull'alluvione. A seguire un dibattito e l'intervento del sindaco Marco Doria sulla situazione dell'azienda di trasporto pubblico. 

Le urla e gli slogan dei lavoratori Amt sugli spalti hanno costretto il presidente del consiglio comunale di Genova Giorgio Guerello a chiudere la seduta dell'assemblea a soli 5 minuti dalla riapertura. Un'ottantina di manifestanti ha scandito slogan contro il sindaco Marco Doria e alcuni consiglieri del Pd e della Lista Doria impedendo la prosecuzione dei lavori. Chiedevano che il sindaco Doria tornasse in aula per continuare il suo intervento su Amt, l'intervento che loro stessi avevano interrotto con urla e slogan mezz'ora prima. La seduta odierna del consiglio comunale è stata dunque, alla fine, sciolta.

ADESIONE ALLO SCIOPERO DEL 90% - Lo sciopero si è regolarmente concluso alle 17. Secondo l'Ufficio Stampa di Amt ha aderito il 90% del personale.