cronaca

Sulla Seat l'Antiterrorismo spiega: "Nessuna traccia che sia passata dall'Italia"
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La polizia, nell'ambito dei controlli avviati dopo la strage di Parigi, sta vagliando anche tutte le foto e i filmati scattati durante l'occupazione della scogliera dei Balzi Rossi, al confine di Stato, da parte di alcune centinaia di migranti. L'occupazione della scogliera, iniziata il 13 giugno, è terminata il 30 settembre con il trasferimento dei migranti nel centro di prima assistenza allestito vicino alla stazione di Ventimiglia.

Per quanto riguarda la Seat segnalata a tutte le questure italiane come "verosimilmente coinvolta negli attentati" di Parigi, si tratta della vettura trovata nelle scorse ore a Montreuil, nei dintorni di Parigi. Lo si apprende da fonti di polizia, secondo cui a bordo della vettura sono stati trovati tre fucili AK 47, un sacco nero con 14 caricatori, un navigatore gps, 3 coltelli da macellaio e un pezzo di cintura esplosiva.

La prima segnalazione della vettura da parte del servizio di Cooperazione internazionale di polizia risale a sabato. Successivamente, a tutte le questure è stata inviata una nuova nota in cui si afferma che "le autorità francesi hanno segnalato le autovetture con targa belga Golf ILJV 973 e Seat Ibiza Gut 18053 verosimilmente coinvolte negli attentati".

Le stesse autorità hanno inoltre "richiesto informazioni sul conto di Baptiste Burgy nato nel 1983 in Francia". Poco fa l'Antiterrorismo ha confermato che non c'e' traccia che la Seat oggetto della segnalazione sia entrata in Italia.