cronaca

2 minuti e 54 secondi di lettura
Ci sono dei testimoni indiretti dell'omicidio di Antonietta Romeo, uccisa la scorsa notte nella sua abitazione a Sarzana dall'ex marito. Sono alcuni anziani ospiti di una struttura di accoglienza che la donna aveva allestito negli ultimi mesi nella stessa palazzina in cui viveva. Gli anziani sono stati ascoltati dai carabinieri che stanno ricostruendo quanto accaduto la scorsa notte. Dell'uomo finora nessuna traccia. Le ricerche sono state estese in tutte le regioni fino ai confini nazionali.

L'UOMO ERA STATO RINVIATO A GIUDIZIO
La casa dell'omicidio è stata posta sotto sequestro. In un sopralluogo nell'abitazione dell'uomo, situata sempre a Sarzana, i carabinieri hanno trovato alcuni fucili da caccia regolarmente detenuti. Si sta verificando se l'arma usata dall'uomo, un revolver che lo stesso 47enne si è portato via con sé nella fuga, sia stato regolarmente detenuto. I carabinieri hanno anche preso in consegna i filmati delle telecamere della zona e dei caselli autostradali, nel tentativo di ricostruire la fuga dell'uomo e concentrare le ricerche. Salvatore Iemma, l'imprenditore edile ricercato da ieri sera per l'omicidio della ex moglie Antonietta Romeo a colpi di pistola a Sarzana, era stato da poco rinviato a giudizio per estorsione al termine di una indagine per sfruttamento della prostituzione ed estorsione legato all' attività di un noto night club spezzino, chiuso tre anni fa. Iemma è stato coinvolto in una indagine con altre diciassette persone, tutte rinviate a giudizio.

TRE COLPI DI PISTOLA, FATALE UNO AL TORACE
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo ha esploso tre colpi tutti andati a segno. La donna, trovata in fin di vita, è deceduta durante il trasporto all'ospedale. La coppia era separata da oltre un anno e aveva quattro figli, tutti maschi, di cui uno maggiorenne. Il più piccolo, di 14 anni, era in casa al momento dell'omicidio. Avvertiti subito i genitori della vittima, che abitano in una casa poco distante dal luogo dell'omicidio. Antonietta Romeo, che lavorava nella casa-famiglia che si trova al piano superiore l'abitazione,  è stata raggiunta nella propria abitazione dall'uomo che le ha sparato tre colpi di pistola lasciandola agonizzante. L'omicida è poi fuggito su un'auto e nonostante i posti di blocco delle forze dell'ordine finora è riuscito a far perdere le tracce. Secondo alcune testimonianze l'uomo, alcune settimane fa, aveva espresse alcune battute infelici al bar del paese, confessando a un paio di conoscenti di avere avuto l'intenzione di ammazzare la donna.

LITIGAVANO SPESSO
'Antonietta e Salvatore litigavano spesso, ma mai ci saremmo aspettati che finisse così in tragedia''. Così i vicini di casa di Antonietta Romeo, la donna quarantenne uccisa ieri sera dal marito nella sua casa di Sarzana. La coppia, originaria della Calabria, si era sposata nel 1992. I litigi, stando a quanto riferito da alcuni vicini di casa, negli ultimi anni sarebbero stati frequenti. ''Erano comunque persone affabili e gentili, al di là delle difficoltà familiari'' commentano alcuni abitanti di via Turì, alla periferia di Sarzana, ancora scossi per quanto accaduto ieri sera.

QUESTA SERA FIACCOLATA A SARZANA
Una fiaccolata e un presidio per le vie di Sarzana per ricordare Antonietta Romeo, la donna uccisa ieri sera a colpi di pistola dall'ex marito. Ad organizzarla, per questa sera, l'associazione Vittoria con la collaborazione del Comune. "Siamo tutti profondamente colpiti dalla morte di Antonietta Romeo. La comunità sarzanese si stringe attorno alla famiglia e ai figli della vittima esprimendo sgomento di fronte all'ennesimo caso di violenza perpetrata verso le donne" ha detto il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra.