Cristi Ionut Raulet ha confessato davanti all'avvocato della difesa Alessandro Pontremoli e al procuratore Antonio Patrono l'omicidio della compagna, Roberta Felici, compiuto ieri nella loro casa a Sarzana.
L' uomo ha reso una ampia testimonianza, ha riferito il legale. L'autopsia sul corpo di Roberta Felici sarà eseguito nel pomeriggio. Secondo la versione fornita dal ventinovenne, convivente con la donna da circa un anno, il litigio sarebbe scoppiato perché Raulet avrebbe voluto andarsene di casa. L'arma del delitto, un coltello da cucina, è stata trovata con la lama spezzata accanto al cadavere, tra il corridoio e la cucina.
Secondo quanto trapela dagli inquirenti il fatto sarebbe avvenuto durante uno dei molti litigi quotidiani, "in una condizione di degrado culturale e ambientale". Entrambi non avevano un lavoro stabile e la donna, madre di 4 figli, aveva vissuto altre relazioni "problematiche".
cronaca
Donna pugnalata a coltellate, il compagno confessa: "Volevo andarmene di casa"
Roberta Felici uccisa a 53 anni all'ennesimo litigio
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