salute e medicina

Emorragia interna durante l'introduzione del trocar
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Una donna di 53 anni morì al Gaslini durante un intervento per l'asportazione di una cisti ovarica con tecnica laparoscopica. Dei due medici ginecologi imputati il giudice ne ha condannato uno a sei mesi, con la condizionale, e assolto l'altro perché il fatto non sussiste.

I due erano accusati di omicidio colposo: Lo stesso pm Stefano Puppo ha chiesto la condanna del primo e l'assoluzione del secondo. E' emerso il medico assolto, con l'équipe di operatori, è intervenuto in una fase successiva e cioè dopo l'introduzione del trocar da parte del collega condannato e ha fatto tutto il possibile per poter salvare la paziente secondo i protocolli medici.

Il fatto, che risale al 13 febbraio 2013. avvenne presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Gaslini. Secondo l'accusa all'inizio dell'intervento, durante l'introduzione del trocar all'altezza dell'ombelico della paziente, per una lesione dei vasi sanguigni, si verificò un'ampia emorragia interna che provocò la morte della donna.