cronaca

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"Per me l'impegno contro la mafia è da sempre un atto di fedeltà al Vangelo, alla sua denuncia delle ingiustizie, delle violenze, al suo stare dalla parte delle vittime, dei poveri, degli esclusi".

Così don Luigi Ciotti dopo le minacce di Riina.

"Riguardo don Puglisi, che Riina cita e a cui non oso paragonarmi perché sono un uomo piccolo e fragile - ha aggiunto - un mafioso divenuto collaboratore di giustizia parlò di 'sacerdoti che interferiscono'.E cco io mi riconosco in questa Chiesa che 'interferisce'".