Il recente indirizzo della Cassazione, che ha stabilito che vada abbandonato il principio del tenore di vita per la determinazione dell'assegno di mantenimento all'ex coniuge, non può essere "punitivo" nei confronti della ex moglie che lavora. Occorrerà, invece, una applicazione "prudente" delle nuove linee giuridiche.
E' quanto stabilito dalla Corte d'appello civile di Genova. La decisione è stata messa nero su bianco nei giorni scorsi, quando i magistrati hanno deciso la controversia tra ex marito e moglie, lui medico e lei insegnante. Secondo i giudici genovesi "non è detto che in caso di divorzio l'ex coniuge che lavori non abbia in via assoluta diritto a un assegno, ma occorre valutare la necessità di una eventuale integrazione del suo reddito alla luce dei concreti oneri che lo stesso debba sostenere tenendo conto del suo lavoro, del suo patrimonio, della sua salute e della sua collocazione nella società".
In pratica, quello dell'autosufficienza economica non costituisce un parametro/limite uguale per tutti (e rapportabile per esempio alla pensione sociale) in quanto può variare per aree geografiche, specifiche situazioni familiari, condizioni sociali. "Si tratta - spiega l'avvocato Liana Maggiano, presidente dell'Associazione italiana avvocati famiglie e per i minori Liguria - di una sentenza di grande valore che apre la linea interpretativa ligure della sentenza della Cassazione. Una sentenza che, pur penalizzando le cosiddette 'rendite parassitarie', restituisce dignità e decoro a quelle donne che lavorano, sono mogli e madri e salvaguarda e riconosce i diritti della personalità e della vita umana, in linea con il dettato delle convenzioni internazionali vigenti".
cronaca
Divorzio, Genova frena sull'addio al 'tenore di vita': "Ex moglie non va punita"
L'avvocato Maggiano: "Sentenza di grande valore"
1 minuto e 21 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il presidente Toti: "Non c'è futuro senza memoria"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il senatore Basso: "È la festa di tutto il paese"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, l'onorevole Cavo: "Momento di tutti e per tutti"
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Motociclista si schianta, A7 chiusa per far atterrare l'elicottero
- Ritrovata lettera di un partigiano arrestato in Liguria, "mi fucilano ma voi non piangete"
- Cinque Terre, in 1.600 sul sentiero a senso unico
- 25 Aprile, migliaia di genovesi in piazza per dire no al nazifascismo
- Cedimento in Aurelia a Celle Ligure, si viaggia a senso unico alternato
- Samp: Pirlo ritrova Benedetti e invita Valentino Rossi allo stadio
IL COMMENTO
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie
Aborto? Con le mie amiche parlo di congelare gli ovuli