cronaca

Piana: "Presa in giro nei confronti degli esercenti"
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Prima l'ordinanza anti movida per combattere l'abuso di alcol nel centro storico genovese. Poi le proteste dei commercianti, inascoltate. In compenso da qualche ora sono comparsi i distributori automatici di birra nei punti vendita 24/24 di via Luccoli e via Orefici. Non erogatori di semplici lattine, ma veri e propri spillatori. Un paradosso che non è passato inosservato, tanto che il capogruppo leghista Alessio Piana ha subito annunciato un'interrogazione in Consiglio comunale. 

"Una vera e propria presa in giro nei confronti di tutti gli esercenti che si trovano a dover abbassare le serrande alle 2 di notte nei weekend e a non potere vendere alcolici, vedendo il proprio fatturato diminuito di media del 20 per cento dall'inizio della regolamentazione della movida", attacca Piana. 

 Il Comune di Genova ha annunciato che manderà una diffida ad interrompere il servizio ed eleverà una sanzione per somministrazione abusiva di bevande. "In questo caso - si scrive in una nota - era stata presentata una Segnalazione certificata inizio attività (Scia) per commercio alimentare tramite distributori automatici, che prevede la distribuzione di alimenti confezionati e di bibite in confezione originale. La distribuzione di birra tramite spillatore configura invece una somministrazione vera e propria, attività per la quale è necessario il rilascio di un’apposita autorizzazione. Palazzo Tursi dunque avvierà il procedimento di decadenza della Scia, per abuso".