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Di Maio: "Tema fondamentale per la prossima Legge di Stabilità"
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In relazione ai fondi destinati alla lotta al dissesto idrogeologico, il Movimento 5 stelle intende mettere ordine e fare chiarezza sulle ''bugie del governo Renzi''.

In una conferenza ad hoc alla Camera è Luigi Di Maio che, parlando di ''speculazione'' fatta di ''annunci'' da parte del governo, lancia quella che viene chiamata ''un' operazione di verità'' ed annuncia la richiesta di ''un' indagine conoscitiva in commissione Ambiente sui numeri del dissesto e sulle responsabilità''.

Per Di Maio si tratta di ''un tema fondamentale nella prossima Legge di Stabilità'' perché ''non servono soltanto i soldi ma anche un meccanismo di pianificazione e gestione delle risorse. Siamo di fronte sempre allo stesso fenomeno ma il governo fa solo annunci, e ogni volta i soldi sono diversi".

"In realtà i soldi effettivamente stanziati sono pochi e anche quel poco è solo una dichiarazione di intenti. Ma - avverte Di Maio - basta speculare sulla pelle degli italiani''.

Il M5S presenta un dossier, curato dalla deputata Federica Daga insieme con un gruppo di esperti, sulle ''mancate promesse del governo Renzi'', in cui si fa presente che ''i fondi messi a disposizione per combattere il dissesto ammontano in realtà a soli 750 milioni spalmati in 5 anni. Ben lontani quindi dai 9 miliardi in 7 anni annunciati".

Per il M5S, insomma, la task force di Palazzo Chigi per la lotta al dissesto fa ''soltanto delle belle slide''.

I pentastellati lanciano poi una proposta di legge, a prima firma della deputata Patrizia Terzoni. Punti cardine sono agevolazioni fiscali (detrazione del 65%) per la messa in sicurezza del territorio estese a misure di anti-sismica, esclusione dal Patto di Stabilità per spese che riguardano la lotta al dissesto, regole stringenti per progetti e realizzazione di interventi, sanzioni per false dichiarazioni con responsabilità penale, civile e amministrativa.